La chirurgia V-NOTES: meno cicatrici e meno dolore
Negli ultimi anni la chirurgia ginecologica ha fatto passi enormi verso interventi sempre meno invasivi e più rispettosi del corpo femminile. Tra le innovazioni più interessanti c’è la chirurgia V-NOTES, una tecnica che unisce i vantaggi della laparoscopia e dell’approccio vaginale, permettendo di operare senza tagli sull’addome.
V-NOTES significa Vaginal Natural Orifice Transluminal Endoscopic Surgery e indica una modalità chirurgica che sfrutta una via naturale, la vagina, per accedere alla cavità addominale utilizzando strumenti laparoscopici di ultima generazione. In questo modo il chirurgo può lavorare con una visione ad alta definizione e con la stessa precisione della laparoscopia tradizionale, ma senza dover praticare incisioni visibili sulla pelle.
Per la paziente questo si traduce in un recupero più rapido, in meno dolore dopo l’intervento e nell’assenza di cicatrici addominali. Il rischio di infezioni e di aderenze è ridotto e il ritorno alle attività quotidiane avviene in tempi molto brevi. È un approccio che unisce efficacia e delicatezza, ideale per molte donne che desiderano un intervento meno traumatico e più rispettoso del proprio corpo.
La tecnica V-NOTES può essere utilizzata per diversi tipi di interventi, come l’asportazione dell’utero, di cisti ovariche o delle tube, oppure per la correzione di alcune forme di prolasso. Ovviamente ogni situazione va valutata con attenzione e l’indicazione viene sempre personalizzata in base alle caratteristiche della paziente e alla sua storia clinica.
La chirurgia mini-invasiva non è solo una questione di tecnologia ma anche di filosofia: è un modo nuovo di prendersi cura della salute femminile, riducendo il trauma e migliorando il benessere globale della donna. Meno dolore e recupero post-operatorio più veloce.
A cura del dott. Stefano Scarperi, ginecologo a Verona, esperto in chirurgia mini-invasiva e robotica.