Ryeqo e trattamento dell’endometriosi: una nuova terapia per il dolore pelvico e la qualità di vita
Ryeqo è un nuovo trattamento orale per l’endometriosi che riduce il dolore pelvico e preserva l’equilibrio ormonale. Scopri come funziona e per chi è indicato.
Cos’è l’endometriosi e perché causa dolore
L’endometriosi è una malattia cronica femminile in cui tessuto simile a quello che riveste l’interno dell’utero (endometrio) cresce al di fuori della cavità uterina, ad esempio su ovaie, tube o peritoneo.
Questo tessuto risponde agli ormoni del ciclo mestruale, causando infiammazione, aderenze e dolore pelvico persistente, oltre a possibili difficoltà nel concepimento.
Per molte donne l’endometriosi condiziona la vita quotidiana: il dolore mestruale può diventare invalidante, e i trattamenti tradizionali – dai contraccettivi ormonali ai progestinici – non sempre risultano efficaci o ben tollerati.
Negli ultimi anni però la ricerca ha introdotto nuove soluzioni terapeutiche più mirate, come Ryeqo.
Cos’è Ryeqo
Ryeqo è una compressa orale a dose fissa che combina tre principi attivi:
Relugolix – un antagonista del recettore del GnRH che riduce temporaneamente la produzione di estrogeni e progesterone;
Estradiolo – un estrogeno naturale che mantiene livelli ormonali minimi per proteggere ossa e benessere generale;
Nomegestrolo acetato – un progestinico che aiuta a stabilizzare il bilancio ormonale e controllare la proliferazione del tessuto endometriosico.
Questa combinazione permette un controllo bilanciato degli ormoni, riducendo l’attività estrogenica in modo sufficiente a bloccare la crescita del tessuto endometriosico, ma senza indurre una menopausa farmacologica.
Come agisce Ryeqo sull’endometriosi
L’endometriosi è una malattia estrogeno-dipendente: gli estrogeni favoriscono la sopravvivenza e la crescita delle lesioni.
Ryeqo riduce i livelli di estrogeni fino a una soglia “terapeutica” (circa 30–50 pg/mL), sufficiente per:
limitare l’attività del tessuto endometriosico,
ridurre infiammazione e dolore pelvico,
preservare densità ossea e benessere generale.
Il risultato è una diminuzione graduale ma stabile dei sintomi nel tempo, senza gli effetti collaterali intensi dei farmaci più soppressivi.
Benefici clinici di Ryeqo
Gli studi clinici hanno mostrato che Ryeqo:
riduce il dolore mestruale e pelvico cronico;
migliora la qualità della vita e la funzionalità quotidiana;
diminuisce il ricorso ad analgesici;
mantiene buona salute ossea e cardiovascolare grazie all’aggiunta di estradiolo e nomegestrolo.
Molte pazienti riferiscono un miglioramento già dopo 1-2 mesi di terapia continua.
Tollerabilità e sicurezza
Ryeqo si assume una compressa al giorno, senza necessità di iniezioni o pause.
Gli effetti collaterali più comuni sono lievi e temporanei: vampate di calore, spotting, mal di testa o variazioni del ciclo nelle prime settimane.
Non deve essere usato in caso di:
gravidanza o allattamento;
trombosi venosa o arteriosa in atto;
patologie epatiche gravi.
Il trattamento va sempre prescritto e monitorato da un ginecologo, che ne valuta l’indicazione e la durata.
Per chi è indicato Ryeqo
Ryeqo rappresenta una valida opzione per:
donne con endometriosi sintomatica che desiderano una terapia orale efficace e ben tollerata;
pazienti che non possono o non vogliono sottoporsi a intervento chirurgico;
donne che non hanno ottenuto benefici da altre terapie ormonali.
Conclusione
Ryeqo segna un passo importante nella gestione dell’endometriosi: un trattamento moderno, orale, che riduce il dolore e migliora la qualità della vita senza compromettere l’equilibrio ormonale.
Ogni caso di endometriosi è unico, perciò la scelta terapeutica deve essere sempre personalizzata, in base ai sintomi, all’età e ai desideri riproduttivi della paziente.
Domande frequenti su Ryeqo
- Ryeqo è una terapia definitiva per l’endometriosi?
No. È una terapia sintomatica: controlla i sintomi e rallenta la progressione della malattia finché viene assunta.
- Ryeqo blocca completamente il ciclo?
Non sempre. In alcune donne può indurre amenorrea (assenza di mestruazioni), in altre solo una riduzione del flusso.
- Si può usare in chi desidera gravidanza?
No, perché l’effetto del farmaco è temporaneamente contraccettivo. Dopo la sospensione, la fertilità tende a riprendere gradualmente.
- Serve un controllo periodico?
Sì, lo specialista può richiedere monitoraggi clinici e, se necessario, esami del sangue o valutazioni ossee nel lungo periodo..